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Cosa può fare il Comune?

Ancora tanta delusione e preoccupazione da parte dei lavoratori Whirlpool, dopo che i vertici dell’azienda ieri, hanno disertato il tavolo voluto dal Mise con la partecipazione delle Regioni e dei sindacati. Un’assenza che pesa come un macigno e che rischia di procrastinare, senza un piano di rilancio serio e concreto, una situazione di precarietà e timore per i trecento lavoratori dello stabilimento di viale Toselli.

Le azioni che può fare il Comune di Siena

Esprimere vicinanza e solidarietà ai lavoratori Whirlpool, ormai non basta più. C’è bisogno che il Comune di Siena si attivi con urgenza per sensibilizzare tutti i rappresentanti politici neoeletti in Toscana rispetto a questa gravissima situazione. Inoltre, il Comune deve essere parte attiva, insieme alle altre istituzioni e ai sindacati, non appena sarà insediato il nuovo governo.

La convocazione del consiglio comunale su Whirlpool

Due settimane fa i gruppi consiliari del Comune di Siena hanno votato all’unanimità una mozione per convocare un consiglio comunale monotematico sulla situazione di Whirlpool. È giunto il momento che il presidente del consiglio comunale riunisca l’assemblea per far sentire la vicinanza di Siena ai dipendenti e per dimostrare che siamo al loro fianco. La chiusura dello stabilimento di viale Toselli avrebbe effetti devastanti sulla vita dei lavoratori, delle loro famiglie e sulla città che perderebbe uno dei suoi poli industriali. Un atto importante anche per dare il segnale che Siena è determinata e unita. I lavoratori non devono essere lasciati soli di fronte a qualsiasi scenario