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Fabio Pacciani commenta le parole del Ministro della salute Speranza 

“Ero presente all’incontro di oggi a Siena del ministro della salute, Roberto Speranza, con i giornalisti in cui si è parlato di Biotecnopolo. Il ministro ha confermato che siamo in una fase di costruzione di un progetto di cui non si conoscono fino in fondo i termini e ci auguriamo che il percorso proceda e che i finanziamenti siano confermati. Ribadiamo, comunque, la nostra proposta, fondamentale per il bene della città, per il suo futuro e per quello dei territori limitrofi, dove chiediamo che il Comune entri, nei tempi e nei modi stabiliti dallo Statuto, tra i nuovi soci fondatori della Fondazione Biotecnopolo Siena”. È quanto afferma Fabio Pacciani, candidato sindaco per il Polo Civico Siena, a margine della presenza del ministro della salute, Roberto Speranza, oggi, venerdì 2 settembre a Siena.

Tls da sola non basta a essere garante della domanda sociale della città

“L’ingresso della sola Tls tra i soci fondatori – aggiunge Pacciani – non è sufficiente per la comunità. Il Comune di Siena, entrando e investendo, come previsto dallo Statuto, 400 mila euro annui per tre anni, potrà svolgere un ruolo di garante della domanda economico – sociale e di tutela rispetto al pericolo, reale, che il Biotecnopolo si trasformi nell’ennesimo carrozzone e in uno stipendificio a uso e consumo dei partiti e di gruppi di potere. La città non può accettare un’altra operazione calata dall’alto, senza avere la certezza di poter contare sulla presenza del Comune, l’unica istituzione che rappresenta tutti i senesi”.

Siena può e deve ritagliarsi un ruolo centrale nel Biotecnopolo

“Ho letto con attenzione – continua ancora Pacciani – le dichiarazioni di Andrea Paolini e di Fabrizio Landi, direttore e presidente di Tls, rispetto al Biotecnopolo e alla presenza all’interno del consiglio e del comitato scientifico di scienziati e premi Nobel. Per questo è ancora più importante che la città, che ha dato i natali al progetto e che per anni ha investito sulle scienze della vita e ha contribuito, anche economicamente, allo sviluppo di Tls, abbia un suo rappresentante. Si tratta di un investimento che il Comune di Siena può fare per conto e in nome della collettività, dimostrando di saper individuare come esponente della città una figura, espressione del territorio, di altissimo livello professionale, capace di rappresentare quel tessuto imprenditoriale senese fatto da una rete di diverse migliaia di addetti che ogni giorno lavorano nel comparto delle Life sciences. Un profilo che sia sintesi delle migliori energie e competenze che operano nel settore”.

 

L’appello ai candidati senesi alle politiche

“I candidati alle politiche nel collegio di Siena – conclude Pacciani – invece dei soliti proclami o delle antiche passerelle al mercato hanno l’opportunità di dimostrare di avere a cuore realmente gli interessi della città, introducendo tra le loro priorità l’inserimento del Comune tra i nuovi soci fondatori. La città ha bisogno che si passi dalle parole ai fatti, di poter sviluppare un ruolo di interlocuzione nei confronti dei cittadini e di svolgere un ruolo da protagonista all’interno del percorso di sviluppo del Biotecnopolo”.