Skip to main content

L’obiettivo di proporre nuove idee e riavvicinare la politica ai giovani facendo rete e coinvolgendo tutti i ragazzi di età compresa tra i 18 e i 25 anni

Riavvicinare la politica ai giovani, proporre nuove idee, affrontare il futuro delle nuove generazioni da vicino, restare a contatto con la città ascoltando la voce dei più giovani. Sono questi gli obiettivi di Giovani Idee per Fabio Pacciani, un gruppo di ragazzi, di età compresa tra i 18 e i 25 anni, trasversale alle associazioni civiche e composto da Leonardo Martelli, Valentina Elia, Achille Neri ed Elena Tiribocchi. L’obiettivo è quello di accogliere e raccogliere la voce di tutti i ragazzi, indipendentemente dalla vicinanza alla politica, che avranno voglia di proporre progetti e idee per la Siena di domani. Nel corso della conferenza stampa Leonardo Martelli, Valentina Elia e Achille Neri, hanno consegnato al candidato sindaco del Polo Civico Siena, Fabio Pacciani tre proposte.

“Il gruppo – spiega Leonardo Martelli, tra i coordinatori di Giovani Idee per Fabio Pacciani – nasce per mettere in risalto le idee, le istanze e le aspettative che i giovani hanno nei confronti della Siena del 2030. Il gruppo si pone trasversalmente a tutte le associazioni del Polo Civico Siena e si rivolge a tutti i ragazzi che avranno voglia di avvicinarsi alla politica cittadina. Abbiamo deciso di sposare il progetto di Fabio Pacciani e del Polo Civico Siena per il modo di proporre idee e progetti. Una politica che parte dal basso verso l’alto, Strada per Strada, ascoltando i bisogni reali dei cittadini. Purtroppo, negli anni, la politica si è allontanata dai giovani, creando un vero e proprio senso di abbandono, il nostro intento è quello di portare la voce di quei senesi che sono il presente e il futuro della città”.

“Sono orgoglioso – commenta Fabio Pacciani, candidato sindaco del Polo Civico Siena – di incrementare le nostre forze con l’ingresso di giovani ragazzi, entusiasti e pieni di idee. Uno degli obiettivi che il Polo Civico si è prefisso in questi mesi è quello di cercare di attrarre i giovani, perché credo veramente che siano il nostro presente e il nostro futuro. Come adulti che abbiamo avuto la fortuna di costruire la nostra vita a Siena abbiamo il dovere di seguirli, di creare loro delle opportunità affinché Siena diventi una città attrattiva anche per i giovani. Stiamo assistendo a un vero e proprio spopolamento, studenti che scelgono altre città, senesi che decidono di lasciare la città in cerca di lavoro. Noi non possiamo costringerli a rimanere ma dobbiamo far si che la loro sia una scelta dettata dall’opportunità e non dalla mancanza di possibilità. Questa sarebbe una sconfitta per tutti”.

Cultura e intrattenimento: utilizzare le risorse del nostro territorio in modo innovativo

“Siena – commenta Achille Neri, membro di Giovani Idee per Fabio Pacciani – è un territorio denso di storia e tradizione, un requisito importante sia per quanto riguarda il turismo che per la ricerca di temi che avvicinino le generazioni. Non deve, tuttavia, essere solo l’offerta turistica l’obiettivo del fare cultura a Siena, sebbene rimanga tra i motivi più importanti. La cultura e l’intrattenimento devono essere fruibili in primo luogo dai cittadini, che troppo spesso si rassegnano all’assenza di eventi importanti o coinvolgenti, e sfogano la noia in quella che troppo spesso è stata definita come Movida incontrollata; una situazione che nasce dall’assenza di opzioni. L’obiettivo non è certo quello di trasformare Siena nel ‘paese dei balocchi’, ma di ripensare la vita culturale e l’intrattenimento, sfruttando anche metodi di organizzazione diversi e spazi non valorizzati ma che hanno potenziali di cui Siena è ricca, come la Fortezza, sia negli ambienti esterni che interni a seconda della possibilità di utilizzo, o spazi verdi che potrebbero essere valorizzati meglio come il Parco urbano di Pescaia. Per fare ciò è necessario rinforzare le partnership con le eccellenze del nostro territorio, che possono dare un grande contributo nel rivoluzionare questo aspetto della vita cittadina. I vantaggi nel fare ciò sono chiari nei luoghi in cui le attività sono ben organizzate, con realtà che hanno nell’organizzazione di eventi, vere e proprie forze trainanti della loro economia durante tutto l’arco dell’anno, pur con minore offerta di base rispetto a Siena”.

Siena e il lavoro del futuro: come può intervenire il Comune per aiutare i giovani a creare un’impresa

“Il mondo del lavoro – afferma Leonardo Martelli – e dell’imprenditoria si evolve e si innova continuamente. Tuttavia, un aspetto rimane comune a tutti i tipi di impresa nascente, digitale o meno: la dipendenza dalle infrastrutture nel territorio in cui sorgono. Le giovani generazioni si approcciano a questo mondo con la necessità di trovare un ambiente fertile per far sorgere le loro attività, e in ciò il Comune può intervenire; non tramite finanziamenti o altro, la cui competenza è di altri organi presenti sul territorio, ma ammodernando il sistema infrastrutturale per garantire la massima funzionalità di aziende nuove o meno, in ogni settore. Un esempio è la connessione a banda larga, ormai requisito fondamentale per chiunque usi sistemi informatici nella propria attività, ovvero la stragrande maggioranza delle imprese. Che sia per ospitare il server di un sito, tenere le documentazioni in cloud, offrire servizi digitalizzati, la connessione internet è ormai un fattore troppo importante per essere lasciato al caso o al singolo esercente. Inoltre, questa sarebbe una misura utile non solo all’impresa, i cui effetti positivi si mostrerebbero sul medio/lungo termine, ma anche al singolo cittadino, che troverebbe comunque un miglioramento del servizio offerto alla propria abitazione e alla propria famiglia. Questa è solo una delle possibili idee che possono essere introdotte per migliorare il mondo del lavoro nella città, ponendo il ruolo del comune come facilitatore di impresa”.

Università e Comune: un’armonia da ricostruire

“Siena – osserva Valentina Elia, Giovani Idee per Fabio Pacciani – deve essere orgogliosa delle sue Istituzioni accademiche: Università degli Studi di Siena e Università per Stranieri di Siena. Sarebbe bello vedere una partecipazione attiva alla vita della città da parte degli studenti: unendo risorse e conoscenze, facendo lavorare assieme i dipartimenti e gli assessorati, con apposite convenzioni. A Parma, per esempio, accade che il Comune metta a disposizione di studenti e giovani in genere degli spazi pubblici, inducendoli a prendersi cura del bene pubblico per una corretta gestione. A Siena qualche anno fa furono istituiti i “patti di collaborazione” per la tutela dei beni pubblici, adesso caduti in disuso. Potrebbero essere rilanciati con apposite convenzioni tra Comune e Università, con quest’ultima che affida a gruppi di studenti tali spazi, in seguito alla presentazione di appositi progetti di utilizzo/gestione. Favorire in quest’ottica la realizzazione di “incubatori di impresa”, strutture dove possano fondersi “progetti di ricerca” e modelli di business. Molto interessante è anche l’esempio di collaborazione Università – Comune, come succede a Trento. Una delle attività da incentivare è la creazione di più occasioni d’incontro tra popolazione universitaria e Cittadini: far conoscere alla Città i progetti di ricerca degli atenei. Un esempio importante è la “Notte dei Ricercatori” che dovrebbe avere un’eco forse maggiore. Auspichiamo maggiore collaborazione tra Università e Comune nella promozione della “terza missione”, quella cioè della divulgazione scientifica, il cui scopo principale è quello di trasferire i risultati della ricerca universitaria al di fuori del contesto accademico, contribuendo alla crescita sociale, all’indirizzo culturale del territorio e al suo sviluppo economico. Creare un “Festival” dove si promuove all’esterno Siena come “Città Universitaria”.

Per entrare a far parte di Giovani Idee per Fabio Pacciani è possibile scrivere a Leonardo Martelli al seguente contatto telefonico: 3669597646 o Achille Neri al seguente contatto telefonico: 3488962637