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Riuscirà la destra a rimanere compatta?

Primo giorno di ” scuola”

Emozionato perché la simbologia dell’aula, al netto della politica partitica fatta di accordicchi, prebende, aspettative personali, è forte. Se si potesse dimenticare ciò che è stata la politica senese negli ultimi venti anni, e purtroppo non si può, ti sentiresti come nel senato romano, pur senza toga. Quanto meno, idealmente, saresti proiettato in una prospettiva di ricerca del bene comune, della concordia ( una citazione sul buon governo non guasta mai ).

Poi ti svegli e ti rendi conto che la realtà è ben diversa e lo dico senza acrimonia. C’è una destra che orgogliosamente comanda, abilissima nel presentarsi nuova, nonostante i 5 anni di governo precedente. Una destra che non ha alibi ‘demossiani’ e dovrà realmente evidenziare la qualità e la competenza della classe dirigente scelta per guidare  la città.

Una destra compatta che,  è un auspicio  per la città, avrà fatto tesoro degli errori passati e rappresenterà,  da vincitrice, la sua visione di città. C’è un’opposizione che, siamo seri , ben poco potrà incidere  sul governo della comunità civica. Questo per due motivi, il primo, semplicemente numerico, che la pone ai margini delle decisioni di governo ed il secondo  legato alla sua frammentazione. Gli 11 consiglieri di opposizione appartengono ad almeno 5 o 6 liste diverse( non ho capito se Ferretti e Tortorelli costituiranno gruppo per conto loro o saranno con il Pd ).

Riusciranno i nostri eroi a mantenere quanto meno la dignità di una rappresentanza che nei fatti si mostri unita? Oppure alle prime nomine di partecipate si squaglieranno come neve al sole ?

Ai posteri l’ardua sentenza.

Personalmente auguro buon lavoro a tutti. Che Dio ce la mandi buona e senza vento

p.s.

Il consiglio ha espletato solo formalità ed e’ stato breve . Maggioranza e minoranza hanno recitato le loro parti in commedia. Dal prossimo si entrerà un po’ di più  sui contenuti con il programma del sindaco e la nomina delle commissioni.