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Rsa di San Miniato è l’ennesima forzatura della giunta De Mossi per fini elettorali

Senza pudore e senza il minimo rispetto nei confronti del ruolo istituzionale che dovrebbero onorare, la giunta De Mossi con il sostegno della maggioranza di centrodestra, continua a vessare la città con l’approvazione di varianti urbanistiche e nomine funzionali solo a fini elettorali e al mantenimento del potere. Accadrà anche tra pochi giorni, quando sarà svelato l’ultimo segreto di ‘Pulcinella’ con la nomina di Leonardo Tafani alla guida di Sigerico. L’ennesimo atto, dopo la nomina di David Chiti ad assessore al bilancio, che sancisce la definitiva alleanza tra Castagnini, De Mossi e Scaramelli.

In queste settimane continuano incessanti le forzature del centrodestra e della giunta De Mossi sul Piano operativo del Comune di Siena, a partire dall’ultima eclatante variante per la realizzazione di due residenze sanitarie assistite private per 160 posti nel quartiere di San Miniato.

Se sarò Sindaco rivedremo e approfondiremo subito questo atto e avvieremo subito un confronto con le parti sociali, la Società della Salute e la comunità di San Miniato per valutare prima di tutto la realizzazione di un nuovo insediamento.

Non rileviamo quindi la necessità di avviare nuove edificazioni, se non a fini meramente speculativi

La variante approvata dalla giunta De Mossi e dal centrodestra, in tempi sospettosamente rapidi, prevede la costruzione di un insediamento che andrebbe a consumare metri cubi di suolo e di verde, sorgendo in un’area già densamente urbanizzata e trafficata. Non rileviamo quindi la necessità di avviare nuove edificazioni, se non a fini meramente speculativi, vista anche la disponibilità sul nostro territorio di grandi edifici vuoti che potrebbero essere utilizzati.

Siena ha urgente bisogno di una visione strategica di città, di un progetto di rigenerazione urbana improntata alla sostenibilità sociale, ambientale ed economica in grado di ridisegnare la città in chiave strategica, su scala metropolitana e con la partecipazione attiva della popolazione. A livello urbano punteremo su una politica ‘a volumi zero’ che contenga al massimo il consumo di suolo, favorisca il riutilizzo dei grandi contenitori, la residenzialità del centro storico e la qualità della vita dei quartieri periferici, a partire dai servizi di prossimità.

Centro e periferie per noi sono la faccia della stessa medaglia

Nella nostra visione della Siena di domani i concetti di centro e periferia andranno superati in nome di una vivibilità che va garantita a tutti.

Noi rifiutiamo  un modello di governo della città vessatorio e, nel caso i cittadini ci onorassero del loro consenso, ci prendiamo l’impegno, con tutta la comunità senese, di rivedere atti e varianti approvati dall’attuale giunta con una previsione imponente di consumo di suolo.

 

Nella nostra visione della Siena di domani i concetti di centro e periferia andranno superati in nome di una vivibilità che va garantita a tutti

Penso in particolare a quelle approvate dalla giunta nelle aree di Due Ponti che andranno a incidere sulla vivibilità dei quartieri e potrebbero generare problemi di mobilità.