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Lo sport come valore, come disciplina, come opportunità di sviluppo, come elemento di inclusione e come fattore di crescita di tutta la comunità. Sono stati questi alcuni degli elementi di riflessione emersi dall’incontro del Polo Civico Siena dedicato al futuro dello sport senese e svoltosi martedì 9 maggio nell’Angolo dei Civici. Un evento molto partecipato che ha visto tra i relatori uomini e donne che, allo sport, hanno dedicato tutta la loro vita e che ora hanno messo a disposizione della città e del progetto civico di Fabio Pacciani tutta la loro esperienza.

La cultura dello sport si impara sui banchi di scuola

“I bambini – ha spiegato Marco Collini allenatore benemerito nella pallacanestro e insegnante di scienze motorie nonché referente del fair play del Panathlon Club di Siena – a vanno educati allo sport. Nel mio progetto ‘l’attività motoria attraverso il minibasket’ sono riuscito attraverso l’empatia che i bambini apprendessero nozioni fondamentali, dal rispetto per l’avversario al fair play fino alla condivisione per la vittoria dell’altro. Nozioni che, attraverso il gioco, attraverso il racconto teatrale, consentono ai bambini di crescere in maniera sana con idee chiare e positive”.

Una città di alto livello deve avere impianti e progetti sportivi di alto livello

“Credo nei valori dello sport e nello sport come disciplina di vita – ha sottolineato Laura Perinti, campionessa pattinaggio corsa e insegnante di scienze motorie – che insegna valori che ritrovi nella vita di tutti i giorni, dalla perseveranza, alla caparbietà, al rispetto degli altri. Credo nello sport come allenatrice, ma come insegnante.  Lo sport è cultura e penso che una città di alto livello deve essere una città che offre strutture e valori importanti sia a livello di base, che professionistico e di agonismo”.

 

Il Campo Scuola, cuore dello sport di Siena deve essere aperto a tutti

Il Campo scuola di Siena è stato al centro dell’intervento di Stefano Giardi, tecnico nazionale di atletica leggere perché è trasversale a tutti gli sport. “L’impiantistica – ha detto Giardi – è fondamentale e i progetti devono essere completi: non ci si può limitare a fare una pista, senza palestre, senza spazio indoor, altrimenti si perde la funzionalità per gli atleti di alto livello, ma anche per le scuole, per i raduni”. Avere impianti d’avanguardia significa anche risorse per la città ha sottolineato Giardi ricordando il caso degli atleti cinesi venuti ad allenarsi a Siena due anni e per i quali la Federazione Cinese pagava 20 mila euro al mese fa: “Probabilmente, al di là del Covid, se avessero trovato una situazione migliore sarebbero rimasti più a lungo. L’impianto deve essere adeguato per atleti di alto livello, ma anche per chi deve camminare o allenarsi per semplice passione. Non ci devono essere i cancelli messi come sono ora, non ci devono essere i tornelli, simbolo della chiusura di un luogo, che dovrebbe essere, nel rispetto delle regole e dell’organizzazione, luogo di socialità, incontro e condivisione. Organizzare non vuol dire mettere barriere, ma fare le cose in modo intelligente. Solo chi è del mestiere può farlo e non possono essere processi imposti dall’alto con misure quantomeno fantasiose”.

Creare un circolo virtuoso tra sport professionistico e sport di base

“Lo sport di vertice e professionistico – ha spiegato Lorenzo Marruganti, ex – gm della Mens Sana con altre esperienze manageriali in altre realtà di basket – può avere una funzione fondamentale perché può essere di stimolo per le giovani generazioni, ma non solo. Dobbiamo attivare un circolo virtuoso e attrarre finanziamenti e potenziali investitori per fare in modo che le eccellenze ha espresso nello sport in maniera importante tornino ad alti livelli, nella storia e nella tradizione di questa città. Questo avrebbe sicuramente un effetto positivo anche a livello di base e per la crescita generale di una cultura sportiva sempre più radicata tra giovani e meno giovani”.

Le strade del ciclismo possono collegare Siena con il mondo

“Siena – ha dichiarato Giancarlo Brocci, medico, giornalista e creatore dell’Eroica –  ha nello sport e nel ciclismo in particolare delle grandi opportunità di sviluppo. Le grandi manifestazioni come l’Eroica e la Strade bianche sono l’apice, ma quello di cui un cicloturista può godere qui tutto l’anno non esiste in altra parte del mondo. Oggi solo le manifestazioni legate alle strade bianche portano 25mila presenze e  c’è un enorme movimento che ha, in questa provincia, come punto di riferimento ideale per le escursioni in bici. Siena dovrebbe governare di più e meglio questa che oggi è una situazione quasi subita e fare dello sviluppo del cicloturismo un obiettivo di crescita. Il turismo sulle due ruote è un’opportunità ed è arrivato il momento di sfruttarla in pieno”.

Ascoltare e collaborare con le società e le associazioni sportive

“Lo sport – ha affermato Matteo Trefoloni, ex arbitro di calcio di seria A, internazionale e dirigente arbitrale italiano – può essere al centro di un progetto di una comunità che sa vivere in maniera positiva. Dobbiamo dare allo sport il valore necessario perché si possa sviluppare in strutture e infrastrutture adeguate, che possa avere anche una progettualità che gli permetta di crescere nel tempo e di essere sempre più inclusiva. Dobbiamo trovare un punto di contatto con tutte quelle società e associazioni che rendono possibile lo sport nel territorio, capire i problemi, le difficoltà e come supportarle. Credo che la coalizione guidata da Fabio Pacciani possa svolgere al meglio questo ruolo, in una logica di ascolto e collaborazione”.

Siena è a un bivio, è il momento di rimettersi sui pedali

Marco Naldini, giornalista, per tanti anni ha raccontato Siena attraverso i successi che, soprattutto nel mondo del basket e del calcio, l’hanno resa famosa a livello nazionale e internazionale: “Siena è di fronte a un bivio importante – ha detto Naldini – è come se la città si fosse risvegliata dopo una grande sbornia e ora, per usare una metafora ciclistica deve rimettere sui pedali. Siena ha una base importante dalla quale ripartire per ridare un futuro allo sport e agli sportivi”.