Skip to main content

Da metà gennaio ripartiranno gli incontri con i cittadini

Metro dopo metro, passo dopo passo, Strada per Strada. Era il 27 ottobre quando da Ravacciano, insieme al Polo Civico Siena, abbiamo dato avvio alla prima campagna di ascolto e partecipazione attiva. In ogni quartiere siamo andati due volte, una per ascoltare gli abitanti e l’altra per rispondere alle loro istanze. Grazie a ‘Strada per Strada‘ ho avuto il privilegio di scoprire e conoscere da vicino i quartieri della nostra città, di incontrare tante persone diverse e ho avuto l’opportunità di mettere in discussione anche le mie convinzioni, i miei punti di vista, le mie certezze.

Le sfide che abbiamo davanti

È il bello della ‘bella politica‘, quella fatta in mezzo alla gente, nei luoghi di aggregazione e di socialità, dove scorre la vita vera. Oggi, dopo oltre 15 incontri, sono ancora più convinto di questo percorso che punta a ‘guardare in faccia’ le persone e a farle sentire motore e protagonisti di un progetto di governo fatto su misura per i loro bisogni.

Io come sindaco punterò a far tornare il Comune a essere la casa di tutti e ciò che vorrei più di ogni altra cosa è che i senesi tornassero a vedere l’istituzione più importante della città come il loro punto di riferimento, il luogo in cui si elabora insieme la visione strategica del futuro, tornando a collaborare con gli altri territori.

Siamo di fronte a un bivio

La città è stanca dei giochetti di potere dei vecchi partiti. Sono stanchi dei soliti personaggi che fanno il bello e il cattivo tempo usando la ‘cosa pubblica’ come un carrozzone per i loro affari.

I senesi sono stanchi e vogliono voltare pagina

C’è bisogno di rompere meccanismi di potere e le maglie di certe catene che ancorano la città al passato senza entusiasmo e voglia di scrivere un nuovo futuro.

Siamo a un bivio: possiamo rimboccarci le maniche e iniziare a ricostruire Siena partendo dalle sue enormi potenzialità oppure possiamo continuare a lasciare che la città continui a scivolare verso un inesorabile declino. Io credo che si possa e si debba ripartire. Come? Ripartiamo dal basso e dalle piccole cose. Ripartiamo dal decoro, dalla pulizia e da una visione “più grande” della città: sulla cultura, sul sociale, sul welfare, sul lavoro e sul turismo. Su quei temi che, ce lo dice la storia, hanno fatto della nostra piccola comunità una grande realtà internazionale.

Strada per Strada‘ si prende una pausa fino a metà gennaio, quando ripartirà da San Miniato con il primo incontro del 2023.